Un vaccino è un farmaco costituito da tre parti: il principio attivo, uno o più adiuvanti e gli eccipienti. Il principio attivo è il germe contro cui ci si vuole proteggere, ucciso o indebolito, oppure solo una sua parte o una sua tossina. Per renderlo più efficace, il principio attivo ha bisogno di un adiuvante, cioè una sostanza che aiuti ad attivare il sistema immunitario, e di eccipienti che mantengono il vaccino sterile e stabile nel tempo (in maniera simile a quello che avviene per gli alimenti confezionati).
Una volta somministrati, i vaccini simulano il primo contatto con il germe evocando una risposta del sistema immunitario (anticorpi e cellule immunitarie) simile a quella causata dall’infezione naturale, senza però il rischio di causare la malattia e le sue complicanze. Il principio alla base di questo meccanismo è la memoria immunologica, cioè la capacità del sistema immunitario di ricordare quali batteri, virus o vaccini hanno attaccato l’organismo in passato e di rispondere velocemente.
Le vaccinazioni attualmente in uso sono molto sicure. La maggior parte degli effetti collaterali del vaccino, come un dolore al braccio o una leggera febbre, sono lievi e temporanei. Gli effetti avversi gravi sono estremamente rari e sono strettamente controllati e rivisti. È molto più probabile che la salute venga gravemente compromessa dalla malattia che dalla vaccinazione contro di essa. I benefici della vaccinazione superano di gran lunga il rischio, e i danni o le morti causati da malattie evitabili sarebbero molto più grandi se i vaccini non fossero disponibili.
La vaccinazione ha tre importanti funzioni nella nostra società:
- Protegge la persona vaccinata contro una malattia e le sue complicazioni, talvolta mortali
- Protegge le persone che per vari problemi di salute non possono vaccinarsi, grazie all’immunità di gregge: quando un gran numero di persone sono vaccinate, si riduce la possibilità che le persone non vaccinate entrino in contatto con esso, riducendo la trasmissione della malattia
- Ha il potenziale di debellare malattie gravi dal pianeta, come è avvenuto per il vaiolo nel 1980 o come sta avvenendo per la poliomielite (link malattie evitabili con le vaccinazioni)
In Italia per i bambini tra 0 e i 16 anni sono previste dieci vaccinazioni obbligatorie e quattro opzionali, con l’obiettivo di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni, sia obbligatorie che raccomandate, in atto dal 2013. Sia le vaccinazioni obbligatorie che quelle consigliate sono descritte in un calendario periodicamente aggiornato, il Calendario Vaccinale.
Al seguente link è possibile consultare il calendario vaccinale completo: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_4829_listaFile_itemName_0_file.pdf