È il distacco improvviso della placenta dalla parete dell’utero. Il distacco della placenta può essere più o meno completo ma è in grado di causare una riduzione dell’ossigeno nel bambino e una perdita di sangue nella madre (o emorragia).

Avviene in seguito a traumi o colpi sull’addome, a trombi/embolia, a ipertensione, o dopo rottura prematura delle membrane. Le infezioni, il diabete gestazionale, il fumo sono fattori che aumentano il rischio.

Sono presenti sanguinamenti vaginali, di colore rosso vivo, e mal di pancia intenso.

Sono necessari uno stile di vita sano, evitare consumo eccessivo di alcol e fumo, una corretta igiene intima. È, inoltre, consigliato di sottoporsi ai vari controlli previsti durante la gravidanza, in maniera da individuare il prima possibile e trattare le malattie che favoriscono il distacco di placenta.

Occorre recarsi immediatamente presso il Pronto Soccorso più vicino, dato il maggiore rischio di morte del bambino e di emorragia materna. La terapia è il parto immediato e il ricovero in terapia intensiva della madre.

È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali:

  1. https://www.salute.gov.it/portale/home.html
  2. www.issalute.it
  3. https://www.epicentro.iss.it/

 

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