Il diabete (o diabete mellito o di tipo 2) è una malattia ad alto rischio di morte per lo sviluppo di problemi futuri a carico dei Vasi sanguigni. Esso è caratterizzato da elevati valori di glucosio nel sangue (o iperglicemia) e da problemi nella gestione di grassi e proteine.
Il diabete è dovuto ad una mancata efficacia dell’insulina nei diversi organi e da un difetto di produzione dell’insulina da parte del pancreas. L’insulina è un ormone che regola il metabolismo del glucosio favorendo il passaggio degli zuccheri dal sangue agli organi e bloccandone il rilascio dal fegato. Sono coinvolti la genetica (avere un parente affetto da diabete aumenta il rischio di sviluppare la malattia di 5-10 volte) e ambientali (come invecchiamento, obesità, diete errate e mancato esercizio fisico).
L’inizio della malattia avviene in età adulta, più frequentemente dopo i 40 anni. La comparsa dei sintomiè insidiosa ed avviene nell’arco di settimane o mesi. Spesso, il ritrovamento di iperglicemia è casuale e non si accompagna a disturbi. A volte può presentarsi con un aumento della sete e della frequenza ad urinare. Dopo 15-20 anni di malattia, compaiono i problemi a carico dei vasi sanguigni, che possono interessare quelli di piccole dimensioni, come all’interno di occhi, reni e cervello, o di grandezza maggiore, come quelli del cuore o delle gambe. Di conseguenza, possono svilupparsi cecità, insufficienza renale, problemi nel camminare, ulcere ai piedi. Sono frequenti anche infezioni ai denti e alle gengive.
L’alimentazione può contribuire al controllo dell’iperglicemia: mangiare molta frutta e verdura, assumere carboidrati da fonti ricche di fibre come i cereali integrali e i legumi e alternare il consumo di carne a quello del pesce, dei latticini e delle uova. Sono da preferire condimenti come oli di origine vegetale e vanno evitate carni grassi e fritture. Anche il sale deve essere limitato. L’attività fisica promuove l’uso del glucosio da parte degli organi. È inoltre fondamentale smettere di fumare e limitare il consumo di alcolici.
In caso di dubbi è bene rivolgersi al proprio medico curante che, se lo riterrà opportuno, prescriverà le analisi necessarie per confermare o smentire il sospetto di diabete. Per controllare la glicemia potrebbe essere necessario assumere alcuni farmaci, ma, anche in questo caso, resta importante agire sullo stile di vita, seguendo un’alimentazione adeguata, garantendo un’attività fisica regolare e abbandonando abitudini sbagliate.
È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali: