Il tumore della mammella è la prima causa di morte per tumore in Italia nelle donne. Tuttavia, la presenza di un tumore della mammella può oggi essere individuata nelle prime fasi e la guarigione può essere ottenuta anche senza l’asportazione completa della mammella.
Il tumore è pericoloso perché può andare incontro ad una crescita incontrollata e diffondere in altri organi, con un loro conseguente malfunzionamento.
Il tumore della mammella, soprattutto in fase iniziale, non presenta sintomi. In alcuni casi possono osservarsi alterazioni, in fuori o in dentro, del capezzolo o perdite di sangue o liquido. Nelle forme più avanzate, è possibile apprezzare la presenza di noduli duri e non dolenti sul seno, con la pelle che può apparire a buccia d’arancia.
Esistono elementi che aumentano il rischio e che non sono modificabili, come l’età maggiore di 50 anni e la presenza di altri casi in famiglia di tumore mammario. Il rischio può essere aumentato anche nelle donne che hanno avuto il primo ciclo mestruale prima dei 12 anni, in caso di assenza di gravidanze o di menopausa dopo i 55 anni.
Vi sono poi altre situazioni favorenti modificabili, come l’obesità, la dieta squilibrata ricca di grassi e zuccheri, l’eccessivo consumo di alcol, la scarsa attività fisica e i farmaci come la pillola anticoncezionale.
Oltre a seguire uno stile di vita sano (dieta equilibrata e regolare attività fisica per il controllo del peso), la migliore strategia preventiva è rappresentata dal seguire i programmi nazionali di screening. Pur non sostituendo la mammografia, è importante l’autopalpazione del seno. Essa andrebbe eseguita ogni mese, una settimana dopo la fine del ciclo, al fine di apprezzare, toccandosi il seno con la mano, la comparsa di noduli.
In presenza di noduli del seno, si raccomanda di chiedere consiglio al proprio medico curante. In caso di tumori del seno nei familiari, è opportuno eseguire il test genetico per programmare controlli più accurati.
È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali: