La scabbia è una malattia infettiva della pelle molto contagiosa, facilmente trasmessa da persona a persona tramite il contatto fisico diretto. Può essere trasmessa anche attraverso lenzuola o vestiti usati da persone con la scabbia.

La scabbia è causata dall'acaro Sarcoptes scabiei variante hominis, un parassita che sopravvive per poco tempo (massimo 1-2 giorni) distante dall’uomo.

Dal contatto con l’acaro alla comparsa dei sintomi trascorrono circa 3 settimane.

I principali disturbi della scabbia sono:

  • prurito intenso che peggiora la notte o dopo un bagno caldo. Può iniziare tra le dita delle mani e dei piedi e ai glutei, per poi diventare diffuso (senza interessare, di solito, testa e collo);
  • ferite della pelle che possono essere localizzate prevalentemente su mani, piedi, gomiti, ascelle, genitali e glutei e sono rappresentate da:
    • piccoli puntini rilevati (papule) o bolle (vescicole);
    • ferite da grattamento sotto forma di croste; 
    • una ferita caratteristica della scabbia, chiamata cunicolo, e che si presenta come una sottile lesione lineare rilevata, di colore rosso-brunastro, a decorso ondulato.

La scabbia si previene mediante l'isolamento della persona malata e l'inizio immediato delle cure.

Inoltre, è necessario:

  • lavare i vestiti, le lenzuola, le federe e gli asciugamani con temperatura superiore ai 60°C;
  • porre in un contenitore chiuso tutto ciò che non è lavabile ad alte temperature, lasciandolo chiuso per almeno 48 ore e poi esporlo all'aria.

In caso di ferite della pella con prurito molto intenso, soprattutto in più persone della stessa famiglia, è fondamentale rivolgersi al proprio pediatra che, una volta scoperta la presenza della scabbia, consiglierà la terapia adatta. La cura consiste nell'uso di specifiche creme da applicare su tutto il corpo secondo tempi ben stabiliti.

Il prurito potrebbe durare per qualche giorno o anche dopo qualche settimana il termine dell’uso della crema, ma non significa necessariamente che gli acari siano ancora presenti.

Non bisogna, invece, trattare la scabbia con rimedi casalinghi quali, ad esempio, spazzolare con detersivi o saponi aggressivi o applicare cherosene: tutto ciò servirà solamente a peggiorare la situazione.

È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali:

  1. https://www.salute.gov.it/portale/home.html
  2. www.issalute.it
  3. https://www.epicentro.iss.it/

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