La dermatite è una infiammazione della pelle. Il termine “dermatite” si riferisce a varie malattie, con cause e caratteristiche differenti.

La pelle dei bambini è molto delicata e facilmente va incontro a irritazioni, arrossamenti, desquamazioni (o perdita della parte più esterna della pelle).

Le forme più frequenti di dermatite nei bambini sono:

  • Dermatite da pannolino: un'infiammazione della pelle del bambino che interessa la regione coperta dal pannolino, cioè il sedere e i genitali. Si tratta di una malattia molto frequente, che quasi tutti i bambini sperimentano almeno una volta nei primi due anni di vita, soprattutto tra i 9 e i 12 mesi quando stanno molto a lungo seduti. Può essere dovuta a:
    • Sfregamento ripetuto con il pannolino, unito all'ambiente umido che si crea inevitabilmente per la presenza della pipì;
    • Irritazione diretta dovuta al contatto della pelle con urina e feci;
    • Allergia da contatto: in questo caso la dermatite è dovuta alla presenza di detergenti, profumi, creme, materiali del pannolino;
    • L'ambiente del pannolino è caldo e umido (specie tra le pieghe della pelle): perfetto, dunque, per la crescita di germi come batteri e funghi.
    • Cambiamenti nell'alimentazione. L'introduzione di nuovi cibi (per esempio durante lo svezzamento) può portare a modifiche nelle feci, che possono risultare più irritanti per la pelle del bambino.
  • Dermatite seborroica o crosta lattea: è una dermatite causata da un'infiammazione della pelle di lunga durata. Di solito si presenta nei primi mesi di vita (crosta lattea) o nei ragazzi.
  • Dermatite atopica: è un'infiammazione di lunga durata della pelle piuttosto frequente. Non è assolutamente contagiosa e in molti dei bambini colpiti scompare con l'età adulta, anche se spesso la pelle tende a rimanere secca e sensibile. Può essere causata da diversi motivi come la genetica, una pelle secca, allergie e inquinamento.
  • Dermatite da contatto: è dovuta al contatto con alcune sostanze come detergenti aggressivi, detersivi, trucchi, profumi, coloranti, vestiti sintetici e tatuaggi. Le dermatiti da contatto possono essere irritative e allergiche. Le dermatiti irritative sono causate dall'effetto tossico di alcune sostanze e si manifestano qualche ora dopo il loro contatto. Le dermatiti allergiche sono causate da un meccanismo immunologico e i sintomi si presentano dopo circa 24-48 ore dal contatto.
  • Dermatite da pannolino: nella forma più comune si manifesta con un arrossamento della pelle, che in alcuni casi appare anche leggermente gonfia e calda. Nella forma causata da un’infezione, come per esempio quella da Candida (un fungo) sono anche presenti le pustole (puntini rilevati di colore giallastro).

  • Dermatite seborroica o Crosta lattea: è caratterizzata dalla presenza di squame giallastre su capelli, fronte, sopracciglia.  
  • Dermatite atopica: sono presenti periodi in cui i sintomi sono particolarmente evidenti (fasi acute) e periodi in cui la pelle torna normale (remissioni). I sintomi sono vari e cambiano a seconda dell'età. La pelle può essere umida, rossa o secca e le ferite si possono trovare in alcune zone (pieghe del collo, dei gomiti, delle ginocchia) o su tutta la pelle. Il sintomo principale della dermatite atopica è il prurito: è presente in tutte le età, è intenso e quasi costante, talvolta anche in assenza di danni della pelle.
  • Dermatite da contatto: la pelle presenta arrossamento, gonfiore e piccole bollicine (vescicole) che rapidamente si rompono e creano un aspetto umido. La dermatite irritativa si distingue dalla dermatite allergica in quanto nella prima i sintomi rimangono nella zona del precedente contatto con la sostanza tossica, mentre nella seconda si possono estendere anche su tutta la pelle.
  • Dermatite da pannolino: occorre cambiare spesso il pannolino, lavando bene il sederino con acqua corrente e un detergente delicato a ogni cambio, e asciugandolo con semplici tamponature. Successivamente bisogna applicare una crema lenitiva senza stringere troppo il pannolino. Meglio evitare, invece, salviettine usa e getta e borotalco.

  • Dermatite seborroica o Crosta lattea: non esistono modi in grado di prevenirla se non il normale lavaggio ed un'idratazione adeguate all'età e al tipo di pelle. Il problema quando presente tende a risolversi da solo. Si possono utilizzare oli consigliati sempre dal pediatra 
  • Dermatite atopica: bisogna evitare il contatto della pelle con prodotti contenenti alcol e profumi o con indumenti sintetici o lana, che causano irritazione e prurito. I vestiti possono essere lavati con detersivi normali, ma vanno accuratamente sciacquati. Dopo lo sport, occorre lavarsi bene per evitare che il sudore rimanga a contatto con la pelle. È possibile esporsi al sole (con prudenza) e bisogna usare con abbondanza le creme idratanti.
  • Dermatite da contatto: anche se spesso non è possibile evitare nella vita di tutti i giorni contatti con sostanze irritanti o allergiche, è bene non usare detergenti aggressivi, detersivi, trucco, profumi, coloranti, vestiti sintetici e tatuaggi temporanei.

In caso di arrossamento, prurito, desquamazione, comparsa di bollicine, comparsa di piccole ferite della pelle, è fondamentale rivolgersi al proprio pediatra che, una volta individuato il tipo di dermatite, potrà prescrivere una cura opportuna.

La terapia, infatti, cambia a seconda del tipo di dermatite e della sua estensione, utilizzando creme idratanti, lenitive, antibiotiche o con cortisone.

È possibile ottenere maggiori informazioni consultando i seguenti siti istituzionali:

  1. https://www.salute.gov.it/portale/home.html
  2. www.issalute.it
  3. https://www.epicentro.iss.it/

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